Il suo maggiore monumento è la cattedrale gotica di St.-Pierre con facciata a due torri e portico fortificato (14° secolo), già chiesa dell'abbazia benedettina che ospita negli altri edifici del complesso la facoltà di medicina; rimaneggiamenti sono stati operati nel corso dei 17°-18°-19° secolo. Gli altri monumenti notevoli della città appartengono al 18° secolo. Tra essi, l'anfiteatro anatomico del palazzo di St.-Côme (1775), opera di J. A. Giral, autore anche del castello d'acqua nella Promenade du Peyrou; i palazzi Lunaret, Manse, Castries; i ricostruiti edifici del municipio e dei palazzi St.-Étienne, Villeneuve-Bargenon.
Tra le pubbliche raccolte d'arte, la più importante e anche la più cospicua è costituita dal Musée Fabre, uno dei più ricchi musei francesi; fondato nel 1825 e costituito inizialmente dal lascito di pitture e disegni di F.-X. Fabre, successivamente il museo, che ha sede nel palazzo Massilian, si arricchì di numerose raccolte comprendenti opere di arte francese, italiana, olandese, spagnola dal 16° secolo al 19°. Il Museo Atger che ha sede nella facoltà di medicina, negli ambienti della trecentesca abbazia benedettina, contiene pitture e disegni del Settecento, con larga presenza di artisti italiani. Notevoli inoltre il Museo di Archeologia e il Museo di calchi medievali. Particolarmente importante il Museo di arte romanica. La collezione Cavalier (nella Biblioteca Civica) conserva oggetti artistici medievali di grande pregio.