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SanVito Blues&Soul festival sulle Dolomiti
l SanVito Blues&Soul festival, una delle più importanti manifestazioni dedicate alla musica afro-americana in Italia, è pronto per la sua nona edizione. Giovedì 8 luglio a Borca di Cadore (BL) in località Laguna la prima serata.

Si inizia alle ore 20, 00 con la proiezione del film di Mark Johnson, “Playin For Change”, alle 22,00 si continua con il gruppo romagnolo King Lion & the Braves, guest star l’armonicista e cantante californiana Kellie Rucker.

Si continua venerdì 9 luglio a San Vito di Cadore (BL) presso la Skyarea a partire dalle 19.30 con i cadorini Foxes, seguiti alle 21.00 da Marco Pandolfi & the Jacknives concludendo la serata con Tino Gonzales e la sua Band da Chicago.

Sabato 10 luglio l’ultima serata ancora a San Vito di Cadore, si apre alle 19.30 con i sanvitesi Wovoka, alle 21,00 segue Max Prandi e per chiudere, con la loro unica tappa italiana, i tedeschi B.B.& the Blues Shacks, probabilmente il miglior gruppo blues europeo.
A cornice del festival vi saranno forniti stand enogastronomici con quanto di meglio si possa desiderare dalla cucina dolomitica.

Mark Johnson, “Playin For Change”: film realizzato viaggiando con il suo team per un decennio, capolavoro guidato dalla passione per l’idea di unire il mondo attraverso la musica. Ha filmato e registrato più di 100 musicisti, in larga parte all’aperto, in piazze, parchi, strade e villaggi. Un grande esempio del semplice potere che ha la musica di toccarci nel profondo, e di trasformarci.

King Lion & the Braves: band romagnola caratterizzata da una mescolanza di stili diversi tra gli anni cinquanta ed i primi sessanta, tra gli Stati Uniti e l’Inghilterra. E' rock’n’roll, blues, country, surf music, R&B. Musica a tutta forza, piena di energia e di carica.

Kellie Rucker: armonicista e cantante californiana, una delle sidewomen più conosciute e apprezzate della scena blues internazionale. In tanti anni di carriera artistica Kellie ha condiviso il palco con numerose leggende, Dizzy Gillespie, Stephen Stills, Albert Collins, James Cotton, ZZ Top, Warren Zevon, Little Feat e B.B. King.

Marco Pandolfi & the Jacknives: nel 2008 la prestigiosa rivista americana “Blues Revue” ha scritto “Marco Pandolfi is a great harp player” è stato il primo italiano ad essere invitato e selezionato ed esibirsi con il suo gruppo all’International Blues Challenge a Memphis nel 2006, la più famosa riunione di Blues band provenienti da tutto il mondo. Si è esibito in molti dei più conosciuti festival in Italia ed anche negli USA.

Tino Gonzales: viene da Chicago, ha iniziato la sua carriera musicale a 17 anni, la sua carriera ha attraversato 3 decenni di esplorazioni musicali, spaziando dal Funky, al Latino al Rock'n roll, Soul e Blues. Ha collaborato con musicisti come Willie Nelson, B.B. King, Etta James, Earth Wind and Fire, Peter Cetera, Robert Cray e Charlie Musslewhite. Il suo stile è maturato fondendo il Blues e le sue radici latine.

Max Prandi: Ispirato dal suo amore per il North Hill Mississippi Sound e per tutti gli artisti Down Home Blues è un bluesman vero, in possesso di una grande tecnica. E’ il più "gettonato" interprete di "down-home" blues in Italia.

B.B.& the Blues Shacks: considerati da molti la miglior Blues Band europea, cinque musicisti straordinari che vengono dalla Germania ma sembrano veramente nati dalla parte sbagliata dell’oceano. Una carriera ultra ventennale, oltre una decina di dischi pubblicati, hanno suonato in tutto il mondo.

Tutto il programma ed eventi collaterali su www.sanvitobluesandsoul.it

Fonte: Ufficio Stampa Mediawatch per SanVito Blues&Soul festival

notizia del 07.07.2010